Una monarchia con l’ uomo solo al comando. È ciò che sta diventando il Partito Democratico dopo la conquista della segreteria da parte del Premier Matteo Renzi. Rendendo, di fatto, il partito più assolutista del Movimento Cinque Stelle, a cui si contesta giustamente il troppo potere di Grillo e Casaleggio.
Ma dopo il trattamento riservato alla minoranza, il Partito Democratico non potrà più attaccare il M5S su questo punto: senza dimenticare che fu proprio l’ex segretario Pierluigi Bersani a vantarsi del fatto che il PD sia fatto non da leader.
In ogni caso, il 40,8% preso alle Europee (al di là degli 80€ e della stampa favorevole o, quantomeno, non ostile) dimostra una cosa: che qualsiasi partito o movimento ha bisogno di un leader forte e carismatico. Altrimenti non vincerà mai. O quasi.
