Come se dovessero sfidarsi Rossi contro Balotelli, cioè i migliori attaccanti in serie A. Renzi contro Grillo rappresentano ciò. Sul piano comunicativo sono, comunque la si pensi, i migliori sulla piazza.
Nemmeno il tempo di essere eletto segretario del Partito Democratico che il sindaco di Firenze ha provato a stuzzicare il leader del Movimento Cinque Stelle. Anche a colpi di hashtag. Renzi ha lanciato #beppefirmaqui che, nel momento in cui si scrive (dati topsy, ore 18:24 del 18/12/2013) ha raccolto 6.871 tweet. E Grillo? Ha risposto subito con #renziecaccialagrana (dati topsy, ore 18:25 del 18/12/2013). Risultato? 15.604. Su Twitter, per ora, ha vinto Grillo. Ma, si sa, Renzi è probabilmente l’uomo più carismatico del PD e che può insegnare la comunicazione ai suoi.
È una sfida appassionante, con tanti colpi bassi. E chi lavora nel campo della comunicazione avrà sicuramente tanto materiale. In ogni caso, erano anni che non si sfidavano due big di questo livello. E, indipendentemente da chi la spunterà alle elezioni, entrambi sono un modello comunicativo. Diverso, ma entrambi vincente.
