I sindaci italiani e le intemerate video, tra risate e sconcerto

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È la disintermediazione baby!

Con tutti i suoi effetti e i suoi portati: belli, brutti o cattivi.

Quindi, perché mai ancora tanto clamore per il video del sindaco di Avellino che da primo cittadino si veste da capo ultras per dirigere i cori della movida irpina del sabato sera?

Che i nostri politici e, in particolare, che molti dei nostri 8.000 e passa sindaci fossero ormai diventati dei video influencer è un dato ampiamente acquisito, quasi routinario. È sufficiente fare un giro d’Italia con Youtube o Facebook per comprendere la portata di un fenomeno “contagioso” e senza un vaccino!

La pandemia da Coronavirus ha agito solo come benzina sul fuoco, ha alimentato fiammate alte e violentissime, perle di rara bellezza, spaccati di sociologia e di antropologia da utilizzare come “libri” di testo nelle nostre università.

È la disintermediazione baby, nulla di più e nulla di nuovo!

Perché mai indignarsi per l’irresponsabilità del sindaco di Avellino, Gianluca Festa e non censurare i video di Antonio Tutoloprimo cittadino di Lucera?

Perché mai rimanere interdetti dei video del sindaco di Messina, Cateno De Luca e non condannare le social sfuriate del sindaco ombra di Salerno, Vincenzo De Luca?

Perché mai sconcertarsi ancora per i video sgrammaticati del sindaco di Melito, Antonio Amente e non scomporsi per quelli del primo cittadino di Afragola, Claudio Grillo?

Perché mai meravigliarsi delle video-sceriffate del sindaco di Tursi, Salvatore Cosma o del primo cittadino di Delia, Gianfilippo Bancheri?

Perché mai rimanere stupiti delle dirette video del sindaco di Prato, Matteo Bifonio di quelle del primo cittadino di Gravina, Alesio Valente?

Perché mai sgranare gli occhi per le video reprimende del sindaco di Casal di Principe, Renato Natale o per quelle del primo cittadino di Sesto San GiovanniRoberto Di Stefano?

Perché mai, sorprendersi se questa lista può essere talmente lunga da superare anche gli annali di Publio Cornelio Tacito e tiene insieme senza pudore i video di Salvatore Albano, sindaco di Porto Cesareo,

Dario Raugna, sindaco di Grado,

Morena Martina, sindaco di Rossano,

Luigi Brugnaro, primo cittadino di Venezia,

Santo Cosentino, sindaco di Trappeto,

Matteo Francilia, sindaco di Furci Siculo,

Mario Moretti, primo cittadino di Palestrina,

Elia Delmiglio, sindaco di Casalpusterlengo,

Carmine Pagano, sindaco di Roccapiemonte,

Silvio Cuffaro, primo cittadino di Raffadali,

Salvatore Castrovinci, sindaco di Torrenova,

Toni Mattarelli, primo cittadino di Mesagne,

Francesco Di Feo, sindaco di Trinitapoli.

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