Europee 2014: basta all'(ab)uso di Photoshop?

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Chissà se con la campagna elettorale delle elezioni europee 2014 i politici la smettano di (ab)usare del programma Photoshop dopo che due importanti esponenti sono stati derisi dal web. Piccola premessa: nessuna valutazione di carattere squisitamente politico e mi scuso se ho dimenticato qualche altro politico che ha abusato di Photoshop.

Il manifesto elettorale di Giorgia Meloni
Il manifesto elettorale di Giorgia Meloni

 

A cominciare fu Giorgia Meloni, il cui ritocco le cambiò completamente il viso. Alcuni utenti sul web hanno sostenuto che assomigli a Sharon Stone e, oggettivamente, è stato davvero troppo. L’esponente di Fratelli d’Italia l’ha presa molto ironicamente, scrivendo su Twitter “Ogni volta che esce un manifesto con una foto decente tutti a dire che è ritoccata… E’ ufficiale: il mondo mi considera una cozza… @-@“.

Dopo la Meloni, a finire nell’occhio del ciclone è stata Iva Zanicchi, candidata alle Europee con Forza Italia. Età anagrafica 74 anni ma Photoshop gliene ha tolti almeno 20. Insomma, anche qui probabilmente qualche ritocchino in meno non sarebbe stato male. Del resto, avere 74 anni e mostrare qualche ruga non è mica una colpa.

Speriamo che, dopo le derisioni del web, non ci siano più ritocchi “ad minchiam” (cit. Franco Scoglio) sui visi dei candidati. Anche perché, sinceramente, non interessa quanto sia bello un politico. Ma quanto sia bravo.

*A scanso di equivoci, l’autore dell’articolo ribadisce che non c’è nessun giudizio sull’attività politica delle due candidate alle elezioni europee. Ma sono stati in presi in considerazione perché i loro manifesti sono stati i più discussi sul web.

 

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