Si sa: fare opposizione è più semplice che governare. Ma quando prendi i voti praticamente da tutti gli strati della popolazione, quando sali al governo a qualcuno devi scontentare. Ed è ciò che sta succedendo al Premier Matteo Renzi, stretto nella morsa dell’annosa questione del blocco degli stipendi ai dipendenti statali, forze dell’ordine compresi.
Matteo Renzi, che ha preso i voti alle ultime Europee sia da statali che da coloro i quali odiano i dipendenti pubblici, è al bivio. Anche nelle sue dichiarazioni ( “Se c’è confronto, porte aperte al dialogo” pro statali ma “no ai ricatti” pro-antistatali). Qualunque decisione prenda, giocoforza deve scontentare qualcuno. Ma deve rendere il tutto digeribile. Quale strategia comunicativa adotterà? Per gli 80 euro – tra una marcia indietro e l’altra – alla fine è riuscito tutto sommato a “calmare” coloro che non hanno ricevuto il bonus fiscale. Riuscirà a fare lo stesso anche con gli statali?
Chissà, Renzi a livello comunicativo ha poco o nulla da imparare e, probabilmente, pescherà per l’ennesima volta il coniglio dal cilindro. Nella speranza che non ne serviranno più.