“Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto, chi ha dato, ha dato, ha dato, scurdámmoce ‘o ppassato, simmo ‘e Napule paisá!” Chi è di Napoli conosce la celebre canzone di Peppino Fiorelli. Ecco, Matteo Salvini sta usando – paradossalmente – una canzone dei napoletani “colerosi” e “terremotati” (cit. Salvini, fonte qui) nella sua scalata al potere.
Qualcuno gli ricorda gli scandali della Lega Nord? È “preistoria”. Qualcuno gli ricorda che la Lega Nord ha governato diversi anni senza risolvere i problemi su cui Salvini sta puntando? Non ci si può attaccare al passato, a detta del leader del Carroccio.
Ecco, questo bisognerebbe ricordare a Salvini: e che, se volesse davvero presentarsi come capo del centro-destra, deve chiedere scusa ai napoletani per quel coro becero e scusa a tutti gli italiani per non aver risolto i problemi quando la Lega era al governo e per il caso Belsito. Solo così – forse – risulterebbe un po’ più credibile. Forse, però.