Il Coronavirus e l’esplosione social dei sindaci

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La domanda alla quale ho provato a dare una risposta in questo primo mese di quarantena forzata è la seguente: come e quanto l’emergenza sanitaria e la crisi economica derivante dal lockdown imposto alle famiglie e alle imprese hanno influenzato la performance dei canali social dei politici campani e, in particolare, chi tra questi ne ha beneficiato maggiormente?

Ad occhio nudo, dando una scorsa agli insight delle pagine Facebook il dato che emerge in modo incontrovertibile è che gli effetti diretti e indotti dell’epidemia hanno portato a una frattura e un ribaltamento delle platee: da un lato, i sindaci e il presidente della Regione Campania a far da battistrada, dall’altro, nelle vesti di lepre, ci sono tutti gli altri: parlamentari, eurodeputati, consiglieri regionali, provinciali e comunali. Insomma, a prescindere dalla numerosità della fanbase di partenza, quest’ultimi stanno soffrendo in quanto il pubblico si è spostato in cerca di “notizie” e di interlocuzioni prioritariamente verso i primi cittadini.

A riprova di questa tendenza, visibile anche ad “occhio nudo”, ho preso a prestito l’andamento di alcune fanpage di sindaci nostrani comparando le performance nel periodo 1 – 31 gennaio e 1 – 31 marzo.

@ClementeMastellaSindaco, è passato da 1.3 post al giorno a una media di 6.8, con una percentuale di interazione cresciuta dal 1,6 % al 2,9 %.

In due mesi, inoltre, il numero di fan è passato dai 23mila di gennaio ai 29mila di marzo, ma il dato a mio avviso più significato che è l’engagement della pagina è schizzato dallo 0,95% al 20%. Ci sono poi almeno tre aspetti degni di nota che è opportuno segnalare:

  1. Mastella quasi sempre “scrive” direttamente i suoi post (è riconoscibile oramai per una costruzione sintattica assai discutibile);
  2. Non spende un solo euro in sponsorizzazioni;
  3. Stranamente i post più performanti e numerosi sono quelli senza foto o video.

Da Benevento facciamo un salto in terra irpina, per testare la fanpage di @Gianluca FestaSindacoPerAvellino, sindaco di Avellino dalla scorsa primavera: anche in questo caso la media delle pubblicazioni giornaliere sono passate dallo 0,6 all’1,4 e la percentuale di interazione passa dal 5,1% al 7,4%, ma in particolare, il dato più saliente è quello dell’engagement complessivo della pagina che cresce dal 2,9% all’11%. Anche nel caso del primo cittadino di Avellino, è interessante la crescita della fanbase che da 11 mila follower taglia il traguardo dei 13 mila. Inoltre, @Gianluca Festa si segnala per la sua propensione “ad andare in video” (soprattutto con le dirette) rispetto ai post status o con immagini.

A Caserta, invece, c’è l’eccezione che conferma la regola, infatti, nonostante la fanpage del sindaco @CarloMarinoSindacoCaserta abbia fatto registrare delle performance brillanti (basti pensare che l’engagement è passato dallo 0,30% di gennaio al 9,7% di marzo, così come l’interazione dei post è saluto dallo 0,45% al 2%), c’è un altro sindaco che ha fatto addirittura meglio: @GiorgioMaglioccaPresidente, primo cittadino di Pignataro Maggiore e Presidente della Provincia di Caserta.

La pubblicazione media giornaliera è passata dallo 0,5 al 2.5, la fanbase da 5.700 fan a 8 mila, così come l’engagement è salito dal 2% all’11%.  Mentre, altri due dati particolarmente significativi sono legati alla crescita media settimanale, che si è impennata da uno 0,16% all’attuale 6,7% e la portata complessiva dei post che passa da 1.700 fan del mese di gennaio ai 22mila di marzo. Infine, una particolarità che vale la pena evidenziare e che testimonia come Magliocca goda di una reputazione social già forte, a prescindere dalla contingenza emergenziale, è riscontrata dalla media di interazione dei post cresciuta dal 3,9% al 4,4% nell’ultimo mese.

A Napoli, invece, a contendere lo scettro a @DeMagistrisLuigi che ha smarrito lo smalto social di un tempo ma conserva comunque un seguito non di poco conto (il numero di post pubblicati giornalmente è passato da gennaio a marzo dallo 0,6% al 2,7, così come l’engagement è risalito dallo 0,12% al 1.1% mentre l’interazione ai post è risalita dallo 0,19) con una fanbase cresciuta da 450 mila a 464 mila fan, c’è il consigliere regionale Francesco Borrelli, che però rispetto ai primi cittadini sfrutta al massimo la coda lunga delle sue quotidiane battaglie contro ogni forma di illegalità, inciviltà e sopruso. Ecco alcuni parametri comparati: l’engagement raddoppia passando dal 12 al 23%, il numero di post giornalieri sale da 31 a 40, con la parte del leone affidata ai video e alle dirette, e l’interazione ai post va dallo 0,39% di gennaio allo 0,64% di marzo.

A Salerno, invece, nonostante il suo ruolo di Presidente della Regione, a dettar legge nella prateria social c’è sempre e solo @VincenzoDeLuca.it che non ha rivali e che distanzia di molto tutti gli altri, alleati o rivali politici, a cominciare dal sindaco Vincenzo Napoli che tra tutti i primi cittadini delle città capoluogo si classifica all’ultimo posto sia per numero di post pubblicati giornalmente, solo l’1,71, così come per la sua capacità di engagement che si ferma a un “misero” 2,46%

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