Ricordate la scena del film “Gli Intoccabili” in cui Al Capone urla al poliziotto “Tu sei solo chiacchiere e distintivo”? Ebbene, citazione perfetta per la minoranza PD (resta da sottolineare che nessuno nel PD è Al Capone ma in questo caso si analizza soltanto la frase escludendo tutto il resto) che urla, urla, urla ma poi si piega al volere di Renzi.
È una strategia? Non si sa. Però, se controllate la bacheca Facebook di Giuseppe Civati – il dissidente più in vista – noterete come anche l’elettorato (perlomeno quello che bazzica sulla sua pagina) è stanco di ciò. Del resto – gli si imputa – se non sei d’accordo con il tuo partito, perché non te ne vai? Perché alla fine voti sempre come il tuo partito anche se non sei d’accordo?
Il tempo delle chiacchiere è finito. Se Civati & company volessero prendere anche i voti degli anti-Renzi, non possono più fare “solo chiacchiere e distintivo”. Anche a costo di uscire dal partito. Altrimenti non risulterebbero più credibili. Del resto, come si fa a stare in un partito dove si condivide poco o nulla?